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I nostri Standard

in nove punti chiave

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Progetto

Viveka Yoga® è il sistema di formazione e certificazione nato per promuovere lo studio e l’insegnamento dello Yoga secondo principi di razionalità e coerenza; tutela la credibilità e l’identità degli insegnanti che si impegnano ad operare con la stessa professionalità e competenza che ci si aspetterebbe, ad esempio, da un medico o un avvocato.
Alla base degli standard vi è il rifiutando dell’elogio della superficialità che ha fatto proliferare corsi sbrigativi, più orientati alla vendita di diplomi che non alla formazione di professionisti dediti e preparati.

Docenti

Essere un insegnante di Yoga competente ed esperto non è sufficiente per formare altri insegnanti con il livello di approfondimento richiesto dagli Standard. Ogni teacher-trainer deve condurre direttamente non meno del 50% e fino a un massimo del 65% di ciascun corso di cui è responsabile; per la restante parte deve assemblare una squadra composta da altri trainer, o insegnanti YTT-staff, e da professionisti delle specifiche materie previste dal programma. In particolare, è richiesta la presenza di almeno un medico, un fisioterapista e uno psicologo.

Aggiornamento

Le conoscenze scientifiche e la comprensione filosofica del retaggio culturale indiano hanno continuato ad evolversi nel tempo e continueranno a farlo. Allo stesso modo, con l’aumento dei praticanti, cambiano anche le sfide che gli insegnanti di Yoga devono affrontare. Per questo motivo, i programmi didattici e gli Standard stessi sono sottoposti a continua revisione da parte del CRNS (Comitato di Revisione delle Norme e degli Standard, di cui fanno parte tutti i teacher-trainer). Altrettanto è richiesto agli insegnanti, che sono tenuti a recepire gli aggiornamenti stabiliti dal CRNS e a proseguire studio e approfondimento.

Rapporti

Per garantire la qualità dell’ insegnamento e per accompagnare individualmente ciascun allievo durante le varie fasi del percorso formativo, è fissato a 16 il numero massimo di allievi per ciascun teacher-trainer.

Durata

La conoscenza deve iniziare a trasformarsi in esperienza già durante la formazione. Per questo motivo, gli Standard non ammettono corsi intensivi. Fatta eccezione per i Crossover, in ciascun corso non potranno essere impartite più di 30 ore di lezione al mese.

Ammissione

L’ammissione al percorso formativo o al Crossover è concessa esclusivamente dopo un colloquio. I requisiti di accesso sono relativamente permissivi all’inizio, diventando via via più stringenti per i gradi di formazione superiori. Inizialmente vengono valutate soprattutto la motivazione e l’attitudine allo studio.

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Verifica

Non volendo formare tanti insegnanti ma insegnanti competenti, a cui affidare il futuro del progetto, il conseguimento della qualifica è subordinato a una seria verifica delle conoscenze, competenze e abilità acquisite. Gli esami si compongono di una parte scritta, su tutti gli argomenti trattati, due prove pratiche (abilità personali e capacità didattica) e una discussione finale.

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Controllo Qualità

Il mantenimento della qualifica di insegnante “in stato attivo” dipende dal recepimento degli aggiornamenti e dall’esito del controllo qualità. L’attività di controllo si articola in:

  • supervisione/tutorato degli insegnanti esperti sugli insegnanti
  • invio a campione di questionari anonimi agli allievi per costruire una statistica su progressi, interazione con l’insegnante, frequenza di infortuni, etc.

    Programmi

    I programmi didattici sono stabiliti dal CRNS in modo che la qualifica di insegnante esperto sia conforme o eccedente alla norma UNI 11661 del dicembre 2016.
    Per quanto non espressamente previsto dalla norma, argomenti teorici e tecniche devono essere selezionati e insegnati avvalendosi di nozioni e metodi propri delle scienze, della storiografia e della letteratura.